Incontro tra MITE, regioni Abruzzo, Marche e Umbria, Università
Il 21 luglio 2021, presso la sede del Rettorato dell’Università degli Studi dell’Aquila, in Palazzo Camponeschi, si è svolto un importante incontro che ha coinvolto rappresentanti del Ministero della Transizione Ecologica (MITE), delle regioni Abruzzo, Marche e Umbria e del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile-Architettura, Ambientale (DICEAA).
Si è trattato di un evento a carattere tecnico-scientifico che, dopo il saluto di benvenuto del Magnifico Rettore Prof. Edoardo Alesse e del Direttore del DICEAA Prof. Pierluigi De Berardinis, si è sviluppato con lo scopo di fare il punto sulle attività poste in essere dall’Università per supportare la Regione Abruzzo nella definizione della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS). L’occasione è parte della linea di attività previste dal progetto “Sost.EN.&Re” (Sostenibilità, resilienza e adattamento per la tutela degli ecosistemi e la ricostruzione fisica in Italia Centrale) finanziato dal MITE all’Università degli Studi dell’Aquila per il biennio 2020-2022, in partnership con la Regione Abruzzo, nel quadro della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS) e sviluppato dall’unità di ricerca nell’area delle Scienze del Territorio coordinata dai proff. Bernardino Romano, Alessandro Marucci e Francesco Zullo.
Durante l’incontro del 21 luglio sono stati presentati alcuni dei contenuti in corso di elaborazione nel progetto, quali le tecniche di mosaicatura dei piani urbanistici finalizzate all’allestimento e al monitoraggio degli stessi con modalità digitali, con particolare riferimento alle realtà dei “crateri sismici”, nonché le linee di valutazione diagnostica della sostenibilità delle trasformazioni insediative con riferimento alla configurazione di una Rete Ecologica Interregionale che appare irrinunciabile dotazione per un territorio, quale è l’Italia Centrale, che detiene una quota parte molto consistente del patrimonio di biodiversità di valore conservazionistico a livello peninsulare e sud-europeo.
Le tre Regioni interessate, con i Progetti finanziati dal MITE, intendono sviluppare percorsi condivisi sui temi appena esposti e una chiave essenziale per il controllo dei risultati è proprio la costruzione ed il monitoraggio, tramite idonei set di indicatori, dei contenuti dei piani urbanistici con modalità omogenee che rendano possibili azioni di comparazione efficaci e senza dispersive sovrapposizioni nel lavoro di implementazione.
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti del Ministero della Transizione Ecologica che, con la linea LQS1, stanno affiancando e coordinando le tre Regioni proprio sul tema della formazione dei piani urbanistici e della loro valutazione di sostenibilità con procedure e sistemi condivisi tra cui l’uso della piattaforma Q-CUMBER 4.0. Un ulteriore punto di approfondimento dell’incontro ha riguardato una iniziativa in corso sempre collegata alle stesse tematiche di progetto, ovvero un Protocollo di Intesa sottoscritto dalla Regione Abruzzo con i propri Parchi Nazionali che riveste interesse anche per le regioni Umbria e Marche per il coinvolgimento nel Protocollo anche il Parco Nazionale dei Monti Sibillini con l’obiettivo di creare una rete dei Parchi delle tre Regioni per mirare a forme coordinate di gestione in una straordinaria macro area protetta in sostanziale continuità spaziale di oltre 500.000 ha, ovvero dimensioni confrontabili con quelle dei grandi parchi internazionali.